Presentazione della raccolta firme per la sicurezza di piazzale della Pace
Conferenza Stampa per la presentazione della Petizione a sostegno della Sicurezza
“Piazzale della Pace – Via Garibaldi, il degrado è monumentale”
Clicca qui se vuoi vedere la conferenza stampa
riprese di Alex Bocelli
L'associazione I Nostri Borghi, da anni impegnata sul fronte della sicurezza
e per la salvaguardia dei cittadini e delle attività economiche
del centro storico di Parma,
promuove la petizione indirizzata alle Istituzioni e alle Forze dell'Ordine
La zona monumentale di Piazzale della Pace versa ormai da troppo tempo in un degrado desolante: il prato è “lottizzato”
tra i venditori abusivi di merce contraffatta, i pusher, i nullafacenti, i bevitori di alcolici, i tossicodipendenti, il tutto
strettamente sorvegliato dalle “sentinelle” a servizio degli spacciatori della droga.
E’ una vera e propria violenza al patrimonio artistico della nostra città, perpetrata alla luce del sole.
Questo è quello che trovano i turisti, questa è la cartolina di Parma che presentiamo loro.
Questa situazione ha deleterie ripercussioni su tutto il quartiere circostante, che sta soffrendo pesantemente,
non solo a causa della crisi economica contingente.
Tutti noi viviamo quotidianamente questi fenomeni.
Vogliamo controlli da parte delle forze di polizia ed anche interventi materiali e tangibili per delimitare
gli spazi e favorire il controllo degli stessi.
Possibile che il cortile del Guazzatoio sia delimitato da cancelli ed usato come parcheggio mentre
Pilotta e Piazzale della Pace siano lasciate incustodite?
Le pizzerie d’asporto funzionano da bar (mescendo birra ad ogni ora), pur non avendo servici igienici a disposizione dei clienti.
Servono controlli, e servono nuove regole.
Diversi esercizi commerciali, in barba al regolamento del decoro urbano, non provvedono mai a pulire i marciapiedi,
imbrattati dal bivacco dei loro clienti.
Servono controlli, e servono sanzioni.
Tutti sappiamo di appartamenti con finte residenze per evadere le tasse, poi affittati in malo modo.
Chiediamo controlli e sanzioni.
Tutti vediamo aprire attività, come ad esempio phone-center, in barba ai divieti imposti nel centro storico.
Urgono interventi risolutivi.
Aderisci alla petizione, insieme possiamo invertire la rotta e ridare dignità alla nostra città.
Ci meritiamo di più. Vogliamo rispetto.
e per la salvaguardia dei cittadini e delle attività economiche
del centro storico di Parma,
promuove la petizione indirizzata alle Istituzioni e alle Forze dell'Ordine
La zona monumentale di Piazzale della Pace versa ormai da troppo tempo in un degrado desolante: il prato è “lottizzato”
tra i venditori abusivi di merce contraffatta, i pusher, i nullafacenti, i bevitori di alcolici, i tossicodipendenti, il tutto
strettamente sorvegliato dalle “sentinelle” a servizio degli spacciatori della droga.
E’ una vera e propria violenza al patrimonio artistico della nostra città, perpetrata alla luce del sole.
Questo è quello che trovano i turisti, questa è la cartolina di Parma che presentiamo loro.
Questa situazione ha deleterie ripercussioni su tutto il quartiere circostante, che sta soffrendo pesantemente,
non solo a causa della crisi economica contingente.
Tutti noi viviamo quotidianamente questi fenomeni.
Vogliamo controlli da parte delle forze di polizia ed anche interventi materiali e tangibili per delimitare
gli spazi e favorire il controllo degli stessi.
Possibile che il cortile del Guazzatoio sia delimitato da cancelli ed usato come parcheggio mentre
Pilotta e Piazzale della Pace siano lasciate incustodite?
Le pizzerie d’asporto funzionano da bar (mescendo birra ad ogni ora), pur non avendo servici igienici a disposizione dei clienti.
Servono controlli, e servono nuove regole.
Diversi esercizi commerciali, in barba al regolamento del decoro urbano, non provvedono mai a pulire i marciapiedi,
imbrattati dal bivacco dei loro clienti.
Servono controlli, e servono sanzioni.
Tutti sappiamo di appartamenti con finte residenze per evadere le tasse, poi affittati in malo modo.
Chiediamo controlli e sanzioni.
Tutti vediamo aprire attività, come ad esempio phone-center, in barba ai divieti imposti nel centro storico.
Urgono interventi risolutivi.
Aderisci alla petizione, insieme possiamo invertire la rotta e ridare dignità alla nostra città.
Ci meritiamo di più. Vogliamo rispetto.