Corradone (Corrado Marvasi)
Piove sulla città, piove su la Pärma voladóra e limacciosa, piove in Vicolo Santa Maria, ma appena t’introduci nelle ampie sale del Circolo “Aquila Longhi”, ecco che il clima sembra cambiare, perché il sorriso con cui ti riceve Corrado Marvasi, il Presidente, ti trasporta in quello che sembra un tranquillo focolare domestico di memorie antiche e non ci sono voci o rumori intorno che possano disturbare.
Pramzan dal sass, con la stessa serenità di sempre, racconta come “sia arrivato quasi di là, ma l’abbiano mandato indietro, perché aveva ancora molto da fare” o, per meglio dire, molto bene da fare, come tutti sappiamo. Il grave episodio, che l’ha colpito al Circolo “Inzani”, durante una riunione con i Veterani dello Sport, gli ha sì “rubato 10 giorni di vita e molte partite di calcio”, sorride Corradone, ma gli ha ancora una volta testimoniato come i parmigiani, e non solo, lo amino e formino con lui un’estesa, amorevole famiglia. Anche la sua grande famiglia di consanguinei, però, deve aver tremato al pensiero di perdere questa roccia: la moglie Romana, conosciuta nel ’72 e sposata nel ’75, i figli Simona, Giorgia e Walter, gli adorati nipotini Dado e Mattia, figli di Walter, Filippo e Marco, figli di Giorgia, Alessandro, figlio di Simona. Quest’ultimo, nato il 17 Dicembre 2013, se avesse anticipato di sole 7 ore, avrebbe fatto coincidere i compleanni con quelli del grande nonno, il quale comunque, super tifoso del calcio com’è, tiene con orgoglio a precisare che, “se lui è nato il 16 Dicembre 1950, il Parma Calcio, amata coincidenza, ha avuto origine nello stesso giorno e mese del 1913”. Il calcio è una delle grandi passioni del Presidente dell’Aquila Longhi, è lo sport che, sin da piccolo, ha amato e praticato e che lo ha portato poi “in gir pra’l mond” per seguire la squadra del cuore in cui ha trovato tanti affettuosi amici. Si commuove questo gigante buono quando ricorda come Donadoni gli abbia dedicato la vittoria a Napoli e come tutti i giocatori, con Ghirardi, Leonardi e Levati gli siano stati vicini nel momento “cruciale” di poco tempo fa; la vociona gli si spezza raccontando che “il feeling” con degli ex del Parma Calcio, come Paci e Morrone, dura ancora, perché questi campioni non mancano di venire in città a trovarlo ed a sostenerlo in manifestazioni quali, ad esempio, quelle in favore dei bimbi di Chernobyl, bielorussi o saharawi. Che Marvasi sia molto amato lo testimonia recentemente anche il fatto per cui si sono aspettati due mesi, dopo il suo ritorno dall’ospedale, per poter consegnare solo nelle sue mani il Premio “Sport e Civiltà” a nome del Circolo “Aquila Longhi”. C’è molto rammarico, però, nella voce di questo generoso tifoso quando racconta come, per ragioni di tempo “perso” in ospedale, non abbia potuto partecipare fino in fondo, pur facendo parte della Commissione Sportiva, alla preparazione della bellissima mostra del Centenario del Parma Calcio, allestita in Ghiaia con un’invidiabile raccolta di oggetti, manifesti e foto che raccontano la storia della squadra ducale dalla nascita ad oggi.
Tra questi vari ricordi, emerge continuamente quello di un indimenticabile amico fraterno, l’imprenditore Erasmo Mallozzi, sportivo e socio del Circolo, la cui famiglia ha contribuito, in suo nome e per il sesto anno, organizzato dall’ Unione Nazionale Veterani dello Sport, ad assegnare il Premio “S. Ilario Sport” a giovani leve meritevoli, due ragazzi straordinari, il portiere dei Giovanissimi 2000 del Parma Calcio ed il lanciatore/esterno dei Cadetti del Crocetta Baseball Club. Il rapporto che unisce la famiglia Mallozzi, il Circolo “Aquila Longhi” ed il Lions Club “Bardi Val Ceno” si estende anche ad elargire borse di studio, come quella donata lo scorso anno ad un’infermiera partita poi per i Paesi in via di sviluppo o quella attribuita ora ad un ragazzo straniero, studente meritevole, ma con scarsi mezzi economici, frequentante la scuola superiore di Fornovo. Forse è anche per unione d’intenti e sentimenti con un altro super tifoso del Parma Calcio, il Presidente de’ “I Nostri Borghi”, Fabrizio Pallini, che Marvasi si è lasciato coinvolgere in azioni benefiche verso Associazioni e Comunità di Parma sensibili ai problemi dei giovani, nell’elargizione di abbonamenti e bandierine per le partite di calcio agli alunni meritevoli, che hanno partecipato a NIVC e nei mercatini rionali, dove i Lions raccolgono fondi per attività umanitarie.
Ed è pensando ai giovani o agli ex giovani che Corrado sta facendo qualche modifica all’ “Aquila Longhi” destinando un locale a biblioteca, mentre per i più anziani delle Case di Riposo di città e della periferia, sta preparando, aiutato da tutto lo splendido ed operoso staff del Circolo, “una giornata di convivialità da trascorrere in armonia ed amicizia”.
In fondo, ma non ultima, generosa iniziativa del nostro grande amico è anche la collaborazione con le “Medaglie d’Oro” della Bormioli Rocco, che ha permesso l’acquisto di due ambulanze, una per la Croce Rossa ed una per l’Assistenza Pubblica.
Grande, grande cuore, Corradone: tutta la tua città lo sa, ti vuole bene e ti dice grazie, grazie per essere un esempio di generosa umanità.
È un onore conoscerti.
Pramzan dal sass, con la stessa serenità di sempre, racconta come “sia arrivato quasi di là, ma l’abbiano mandato indietro, perché aveva ancora molto da fare” o, per meglio dire, molto bene da fare, come tutti sappiamo. Il grave episodio, che l’ha colpito al Circolo “Inzani”, durante una riunione con i Veterani dello Sport, gli ha sì “rubato 10 giorni di vita e molte partite di calcio”, sorride Corradone, ma gli ha ancora una volta testimoniato come i parmigiani, e non solo, lo amino e formino con lui un’estesa, amorevole famiglia. Anche la sua grande famiglia di consanguinei, però, deve aver tremato al pensiero di perdere questa roccia: la moglie Romana, conosciuta nel ’72 e sposata nel ’75, i figli Simona, Giorgia e Walter, gli adorati nipotini Dado e Mattia, figli di Walter, Filippo e Marco, figli di Giorgia, Alessandro, figlio di Simona. Quest’ultimo, nato il 17 Dicembre 2013, se avesse anticipato di sole 7 ore, avrebbe fatto coincidere i compleanni con quelli del grande nonno, il quale comunque, super tifoso del calcio com’è, tiene con orgoglio a precisare che, “se lui è nato il 16 Dicembre 1950, il Parma Calcio, amata coincidenza, ha avuto origine nello stesso giorno e mese del 1913”. Il calcio è una delle grandi passioni del Presidente dell’Aquila Longhi, è lo sport che, sin da piccolo, ha amato e praticato e che lo ha portato poi “in gir pra’l mond” per seguire la squadra del cuore in cui ha trovato tanti affettuosi amici. Si commuove questo gigante buono quando ricorda come Donadoni gli abbia dedicato la vittoria a Napoli e come tutti i giocatori, con Ghirardi, Leonardi e Levati gli siano stati vicini nel momento “cruciale” di poco tempo fa; la vociona gli si spezza raccontando che “il feeling” con degli ex del Parma Calcio, come Paci e Morrone, dura ancora, perché questi campioni non mancano di venire in città a trovarlo ed a sostenerlo in manifestazioni quali, ad esempio, quelle in favore dei bimbi di Chernobyl, bielorussi o saharawi. Che Marvasi sia molto amato lo testimonia recentemente anche il fatto per cui si sono aspettati due mesi, dopo il suo ritorno dall’ospedale, per poter consegnare solo nelle sue mani il Premio “Sport e Civiltà” a nome del Circolo “Aquila Longhi”. C’è molto rammarico, però, nella voce di questo generoso tifoso quando racconta come, per ragioni di tempo “perso” in ospedale, non abbia potuto partecipare fino in fondo, pur facendo parte della Commissione Sportiva, alla preparazione della bellissima mostra del Centenario del Parma Calcio, allestita in Ghiaia con un’invidiabile raccolta di oggetti, manifesti e foto che raccontano la storia della squadra ducale dalla nascita ad oggi.
Tra questi vari ricordi, emerge continuamente quello di un indimenticabile amico fraterno, l’imprenditore Erasmo Mallozzi, sportivo e socio del Circolo, la cui famiglia ha contribuito, in suo nome e per il sesto anno, organizzato dall’ Unione Nazionale Veterani dello Sport, ad assegnare il Premio “S. Ilario Sport” a giovani leve meritevoli, due ragazzi straordinari, il portiere dei Giovanissimi 2000 del Parma Calcio ed il lanciatore/esterno dei Cadetti del Crocetta Baseball Club. Il rapporto che unisce la famiglia Mallozzi, il Circolo “Aquila Longhi” ed il Lions Club “Bardi Val Ceno” si estende anche ad elargire borse di studio, come quella donata lo scorso anno ad un’infermiera partita poi per i Paesi in via di sviluppo o quella attribuita ora ad un ragazzo straniero, studente meritevole, ma con scarsi mezzi economici, frequentante la scuola superiore di Fornovo. Forse è anche per unione d’intenti e sentimenti con un altro super tifoso del Parma Calcio, il Presidente de’ “I Nostri Borghi”, Fabrizio Pallini, che Marvasi si è lasciato coinvolgere in azioni benefiche verso Associazioni e Comunità di Parma sensibili ai problemi dei giovani, nell’elargizione di abbonamenti e bandierine per le partite di calcio agli alunni meritevoli, che hanno partecipato a NIVC e nei mercatini rionali, dove i Lions raccolgono fondi per attività umanitarie.
Ed è pensando ai giovani o agli ex giovani che Corrado sta facendo qualche modifica all’ “Aquila Longhi” destinando un locale a biblioteca, mentre per i più anziani delle Case di Riposo di città e della periferia, sta preparando, aiutato da tutto lo splendido ed operoso staff del Circolo, “una giornata di convivialità da trascorrere in armonia ed amicizia”.
In fondo, ma non ultima, generosa iniziativa del nostro grande amico è anche la collaborazione con le “Medaglie d’Oro” della Bormioli Rocco, che ha permesso l’acquisto di due ambulanze, una per la Croce Rossa ed una per l’Assistenza Pubblica.
Grande, grande cuore, Corradone: tutta la tua città lo sa, ti vuole bene e ti dice grazie, grazie per essere un esempio di generosa umanità.
È un onore conoscerti.
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Ringraziamo Fabio Amadei autore del video